Lunedì 1 febbraio, in occasione del sit-in indetto, davanti al Centro Regionale Sant’Alessio, dal Coordinamento degli assistenti specialistici e alla comunicazione, una nutrita delegazione dello stesso è stata ricevuta dal Presidente, dott. Piva e dal direttore Generale, avvocato Organtini.
Sono stati posti alla loro attenzione due problematiche principali:
- pagamento degli emolumenti fino a giugno;
- ripresa dei servizi domiciliari.
Per quanto riguarda i pagamenti, hanno risposto che non c’è alcuna sicurezza sulla regolarità degli stessi, in quanto saranno legati alle entrate che ci saranno di volta in volta, che saranno gestite in base alle priorità dell’Ente.
Già questo mese, con le prossime entrate, saranno pagati i dipendenti che non hanno percepito lo stipendio del mese di gennaio e, solo successivamente, saranno pagati gli assistenti.
A questo proposito è stato chiesto l’invio di una mail a tutti i lavoratori, come presa di responsabilità da parte dell’Ente, per esplicitare lo stato di instabilità che permarrà fino a giugno.
In merito al secondo punto, il Sant’Alessio è in attesa di una delibera della Regione, riguardante il progetto presentato dall’Ente in data 24 novembre u.s. che, se accettato, permetterà la ripresa dei servizi domiciliari.
Al di là della disponibilità dimostrata dalla Dirigenza, e l’esplicazione da parte della stessa, di progetti futuri di ammodernamento generale dell’Ente, permangono le gravi difficoltà degli assistenti, che continueranno , con molta probabilità, a percepire i propri emolumenti in modo irregolare e discontinuo e resta vaga la ripresa dei servizi domiciliari.
E’ necessario mantenere alta l’attenzione e continuare ad impegnarsi per la tutela e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Coordinamento assistenti specialistici e alla comunicazione
Sono stati posti alla loro attenzione due problematiche principali:
- pagamento degli emolumenti fino a giugno;
- ripresa dei servizi domiciliari.
Per quanto riguarda i pagamenti, hanno risposto che non c’è alcuna sicurezza sulla regolarità degli stessi, in quanto saranno legati alle entrate che ci saranno di volta in volta, che saranno gestite in base alle priorità dell’Ente.
Già questo mese, con le prossime entrate, saranno pagati i dipendenti che non hanno percepito lo stipendio del mese di gennaio e, solo successivamente, saranno pagati gli assistenti.
A questo proposito è stato chiesto l’invio di una mail a tutti i lavoratori, come presa di responsabilità da parte dell’Ente, per esplicitare lo stato di instabilità che permarrà fino a giugno.
In merito al secondo punto, il Sant’Alessio è in attesa di una delibera della Regione, riguardante il progetto presentato dall’Ente in data 24 novembre u.s. che, se accettato, permetterà la ripresa dei servizi domiciliari.
Al di là della disponibilità dimostrata dalla Dirigenza, e l’esplicazione da parte della stessa, di progetti futuri di ammodernamento generale dell’Ente, permangono le gravi difficoltà degli assistenti, che continueranno , con molta probabilità, a percepire i propri emolumenti in modo irregolare e discontinuo e resta vaga la ripresa dei servizi domiciliari.
E’ necessario mantenere alta l’attenzione e continuare ad impegnarsi per la tutela e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Coordinamento assistenti specialistici e alla comunicazione